Il regista ruvese Michele Pinto torna dietro alla macchina da presa per la realizzazione del suo nuovo cortometraggio di cui è anche sceneggiatore: “Bad Romance”.
Il lavoro, la cui trama è ancora top secret, oltre a rivolgere uno sguardo attento ai recenti fatti di cronaca che vedono in continua crescita i fenomeni di stalking e di femminicidio in una spirale perversa che sembra ormai incontenibile, vuole anche focalizzare l’attenzione su quella che è stata la storia più recente a livello mondiale.
Il corto infatti è ambientato durante i giorni del lockdown del 2020 quando, a causa della pandemia da Covid 19, molti paesi, tra cui l'Italia, hanno imposto una misura di contenimento della diffusione del contagio tanto drastica a livello sociale ed economico.
“Bad Romance” esplorerà la dimensione più umana della quarantena: le case diventate rifugi-gabbie, il tempo che si dilata, la solitudine che avvicina e divide.
Reduce dal recente successo all’Hollywood Series di Los Angeles in cui a gennaio ha vinto il premio per la migliore regia di una serie di genere dramedy che il regista ruvese Michele Pinto torna a battere il primo ciak di un nuovo lavoro filmico prodotto da Arcadia Kinema, che troverà completamento verso la fine del 2025.
Le riprese inizieranno nei prossimi giorni e vedranno protagonisti l’attrice Isabella Ragno, che già in passato aveva collaborato con Pinto e l’attore Mingo De Pasquale.
La direzione della fotografia sarà affidata ad Andrea Malpighi, regista, DOP, nonchè Direttore Artistico del Caorle Independent Film Festival, che sarà a Ruvo nei prossimi giorni.
Nel cast anche il regista e attore teatrale Francesco Tammacco che vanta una collaborazione ventennale con Pinto e l’attrice e produttrice israeliana Anna Fatahov Nitzan Rotschild. “Bad Romance” inizierà il suo percorso festivaliero all’inizio del prossimo anno.